Accreditamento Organismi
Questa pagina è dedicata agli Operatori che vogliono intraprendere l'attività di "Verifica Periodica" degli strumenti di misura, così come previsto dal Decreto 21 aprile 2017, n° 93 |
LABORATORI ACCREDITATI: |
Con il Decreto 21 aprile 2017, n° 93 del Ministero dello Sviluppo Economico all'art. 4 Comma 1 prevede che: |
ALLEGATO I - REQUISITI DEGLI ORGANISMI |
1. Presupposti e requisiti
1.1 Gli organismi che hanno presentato apposita Scia a Unioncamere nel rispetto delle condizioni e dei requisiti prescritti dal presente regolamento effettuano la verificazione periodica. Nei casi previsti al punto 3 del Decreto 2017/93, gli organismi possono effettuare la riparazione degli strumenti.
1.2 L’organismo al momento della presentazione della Scia dichiara il possesso di un certificato di accreditamento con scopo conforme al presente decreto, rilasciato dall’organismo nazionale di accreditamento, attestante che l’organismo stesso è conforme ad una delle norme di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q) del Decreto 2017/93; inoltre l’organismo dichiara anche la sussistenza dei requisiti di cui al presente regolamento e delle altre norme applicabili.
1.3 L’ente che rilascia il certificato di accreditamento deve fornire evidenza che le verifiche compiute sull’organismo abbiano pienamente considerato i contenuti del presente decreto.
1.4 Gli organismi nominano un responsabile per l’attività di verificazione periodica disciplinata dal presente regolamento.
2 . Requisiti del personale degli organismi accreditati in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012 o alla UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012.
2.1 Il responsabile dell’organismo che effettua le verificazioni periodiche sugli strumenti e, nel caso, il suo sostituto, sono in possesso dei seguenti requisiti minimi:
- a)diploma di scuola media superiore;
- b) esperienza di lavoro di almeno tre anni di cui due anni anche in attività industriali o di servizio e un anno in attività di verifica, manutenzione, fabbricazione, installazione degli strumenti su cui effettuerà le verifiche periodiche;
- c)conoscenze adeguate delle norme in materia di metrologia legale.
2.2 Il personale operativo dell’organismo che effettua le verificazioni periodiche sugli strumenti è in possesso dei seguenti requisiti minimi:
- a)diploma di scuola media inferiore;
- b) esperienza di lavoro di almeno un anno in attività di verifica, manutenzione, fabbricazione, installazione degli strumenti su cui effettuerà le verifiche periodiche;
- c)conoscenze adeguate delle norme in materia di metrologia legale.
3. Indipendenza degli organismi e sigilli
3.1 L’organismo che rispetta i criteri minimi d’indipendenza di cui all’appendice A punto A.3 della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012, può eseguire la verificazione periodica e la riparazione, mentre nel caso in cui detto organismo rispetta i criteri minimi di indipendenza di cui all’appendice A punto A.1, può eseguire solo la verificazione periodica.
3.2 L’organismo che rispetta i requisiti minimi d’indipendenza della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005, può eseguire la verificazione periodica e la riparazione.
L’organismo che rispetta i requisiti minimi d’indipendenza della norma UNI CEI EN 17065:2012 può eseguire solo la verificazione periodica.
QUALE NORMA SCEGLIERE PER ACCREDITARSI ? |
A) Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 – Criteri generali per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano attività di ispezione.
Questa norma è consigliabile alla totalità di tutti i laboratori che intendono accreditarsi all’esecuzione della verificazione periodica.
La norma prevede 3 criteri di accreditamento A, B e C:
Organismo di tipo A:
L’organismo di tipo A deve soddisfare i seguenti criteri:
A.1 - L’organismo di ispezione deve essere indipendente dalle parti interessate.
L’organismo di ispezione ed il suo personale responsabile dell’effettuazione dell’ispezione non deve essere:
- il progettista,
- il costruttore,
- il fornitore,
- l’installatore,
- l’acquirente,
- il proprietario,
- l’utilizzatore o il manutentore
degli oggetti sottoposti ad ispezione, né essere il rappresentante autorizzato di una qualsiasi di queste parti.
A.2 - L’organismo di ispezione ed il suo personale non deve essere impegnato in attività che possano entrare in conflitto con l’indipendenza di giudizio e con l’integrità professionale in relazione alle loro attività di ispezione.
In particolare, essi non devono essere direttamente coinvolti nel:
- progetto,
- fabbricazione,
- fornitura,
- installazione,
- utilizzo e manutenzione
degli oggetti sottoposti ad ispezione, ovvero di oggetti similari in concorrenza.
A.3 - Tutte le parti interessate devono avere accesso ai servizi dell’organismo di ispezione. Non devono sussistere indebiti condizionamenti finanziari o di altra natura. Le procedure nell’ambito delle quali l’organismo opera, devono essere gestite in modo non discriminato.
Organismo di tipo B:
L’organismo di tipo B deve soddisfare i seguenti criteri:
B.1 - Deve essere definita una chiara separazione delle responsabilità del personale di ispezione da quelle del personale impegnato in altre funzioni, attraverso l’individuazione della struttura organizzativa e dei metodi di emissione dei rapporti dell’organismo di ispezione nell’ambito dell’organizzazione di appartenenza.
B.2 -L’organismo di ispezione ed il suo personale non deve essere impiegato in una qualsiasi delle attività che possano entrare in conflitto con l’indipendenza di giudizio e con l’integrità professionale in relazione alle attività di ispezione. In particolare, essi non devono essere direttamente coinvolti nel:
- progetto,
- fabbricazione,
- fornitura,
- installazione
- utilizzazione e manutenzione
degli oggetti ispezionati, ovvero di oggetti similari in concorrenza
B.3 - I servizi di ispezione devono essere forniti esclusivamente all’organizzazione della quale l’organismo di ispezione fa parte.
Organismo di tipo C:
L’organismo di tipo B deve soddisfare i seguenti criteri:
C.1 - L’organismo di ispezione deve fornire salvaguardia all’interno dell’organizzazione, al fine di assicurare un’adeguata separazione delle responsabilità e della contabilità nella fornitura dei servizi di ispezione, attraverso la struttura organizzativa e/o procedure documentate.
SCELTA DEL CRITERIO DI ACCREDITAMENTO Per la UNI EN 17020
Il Decreto 2017/93 prevede che l’organismo che rispetta i criteri minimi d’indipendenza di Tipo A.3, può eseguire la verificazione periodica e la riparazione.
Quindi che vuole eseguire la verificazione periodica ed effettuare anche la riparazione dello strumento di misura, deve optare per la tipologia A.3.
Gli organismi che intendono eseguire solamente l’attività ispettiva di Verificazione periodica possono optare per la tipologia A.1.
- B)Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 – Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura
Questa norma è utilizzata dai laboratori che sono già accreditati come LABORATORI ACCREDITATI DI TARATURA (LAT), oppure ai laboratori che intendono intraprendere la strada per diventare un Laboratorio LAT.
Con questo accreditamento è possibile eseguire la verificazione periodica e la riparazione dello strumento.
- C)Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 – Valutazione della conformità. Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi
Questa norma è utilizzata dagli Organismi di Certificazione Prodotto
Con questo accreditamento è possibile eseguire la verificazione periodica ma non la riparazione dello strumento.
DOMANDA:
E’ conveniente per un piccolo laboratorio avviare un iter di Accreditamento ?
RISPOSTA:
Per poter sostenere i costi di accreditamento e di mantenimento di un laboratorio di piccole dimensioni, solamente per strumenti per pesare NAWI con portata massima 30 kg, occorre una struttura operativa di almeno tre persone:
- Responsabile del laboratorio;
- Responsabile della qualità;
- Ispettore tecnico;
Più i costi di accreditamento iniziale, visite ispettive e mantenimento annuale, per il Dipartimento Certificazione ed Ispezione. (le tariffe di accreditamento e di mantenimento annuale sono pubblicate sul sito Web: www.accerdia.it)
Sicuramente per poter mantenere una struttura di questo genere occorre avere un parco Clienti notevole per essere sicuri di avere alla fine una utilità economica.
L’alternativa per i piccoli laboratori è collegarsi a un grande laboratorio accreditato e formalizzare un contratto con il tecnico verificatore che sarà formato, abilitato e sottoposto alle ispezioni interne come se fosse un dipendente dello stesso laboratorio.
Per informazioni su questo aspetto di collaborazione, potete chiedere informazione al Laboratorio Accreditato LABCERT: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
FORNITURA
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