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dei Consumatori
e degli Utenti
La legge 30 luglio 1998 n. 281 rappresenta una notevole innovazione dell’ordinamento italiano nel
campo della difesa dei consumatori, al punto che, nel quadro giuridico nazionale, costituisce il vero e proprio "statuto" del consumatore.
CODICE
DI CONSUMO
presentazione
del Ministero delle Attività Produttive
Il codice di consumo è
regolamentato dal
Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206
"Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n.
229"
L'Art. 2. del Codice di Consumo stabilisce quali sono i diritti dei Consumatori:
Diritti dei consumatori
1. Sono riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, ne e' promossa la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva e associativa, sono favorite le iniziative rivolte a perseguire tali finalità, anche attraverso la disciplina dei rapporti tra le associazioni dei consumatori e degli utenti e le pubbliche amministrazioni.
2. Ai consumatori ed agli utenti
sono riconosciuti come fondamentali i diritti:
a) alla tutela della salute;
b) alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e dei
servizi;
c) ad una adeguata informazione e ad una corretta
pubblicità;
d) all'educazione al consumo;
e) alla correttezza, alla trasparenza ed all'equità
nei rapporti contrattuali;
f) alla promozione e allo sviluppo
dell'associazionismo libero, volontario e
democratico
tra i consumatori e gli utenti;
g) all'erogazione di servizi pubblici secondo standard
di qualità e di
efficienza.
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Temi trattati |
- Bilance |
BILANCE: |
La bilancia è lo strumento per eccellenza nella vita quotidiana di tutti i Consumatori: per l'acquisto del pane, dei salumi, formaggi, carne, frutta e verdura, gastronomia, dolci, gelati, ecc. quindi è bene conoscere alcuni fondamentali diritti che il Consumatore deve pretendere dal venditore. |
Oggi la quasi totalità delle bilance sono di
tipo elettronico, quindi potete rilevare dagli appositi display le indicazione
relative a: Peso, Tara, Prezzo, Importo.
Collocazione
dello strumento per pesare:
Lo strumento per pesare deve essere collocato nel locale di vendita in
un punto e in modo tali da consentire all'acquirente la visione libera e
immediata non solo del dispositivo indicatore del peso, ma della intera parte
frontale e laterale dello strumento stesso.
La Vendita a peso
netto:
La legge, generalmente denominata "PESO NETTO", è stata
promulgata il
5 agosto 1981 n. 441
(G.U. 10/08/81 n. 218). Essa impone al commerciante che la vendita al
minuto ed a peso delle merci allo stato sfuso sia effettuata con bilance
che consentano la visualizzazione diretta ed immediata del peso netto.
Visualizzazione del peso netto:
Gli strumenti per pesare consentono la visualizzazione diretta ed
immediata del peso netto attraverso il dispositivo che permette,
a seguito di apposito intervento dell'operatore quando la tara è posata sul piatto di
pesatura, di:
Riportare la lancetta sullo zero della scala graduata, se il
dispositivo indicatore della bilancia è del tipo con lancette a quadrante
graduato;
Azzerare le cifre dell'indicatore del peso se
quest'ultimo è del tipo numerico o elettronico.
Se la bilancia è provvista
di indicatore separato della tara, verificare che l'indicatore
visualizzi il valore della tara stessa, e
l'indicatore del peso visualizzi lo zero.
Nelle bilance self-service utilizzate nei supermercati, quando si
preme il tasto "PLU" di riferimento del prodotto, verificare che
sull'indicatore della tara venga visualizzato il valore. Se lo strumento è privo di
indicatore della tara, verificare che nell'etichetta emessa vi sia registrato il
valore della tara.
In caso di dubbio sul valore tara registrato nell'etichetta,
eseguire una verifica: porre sul piatto di pesatura un
contenitore identico a quello utilizzato e verificare la corrispondenza del peso
visualizzato con il valore tara registrato sull'etichetta.
Prodotti
pre-pesati:
Per i prodotti in imballo scatola e con etichetta singola di
preconfezione il Consumatore, prima dell'acquisto, può
chiedere l'apertura dell'imballaggio o della confezione ai fini della verifica
del peso netto indicato.
In tal caso, non può rifiutare l'acquisto del
prodotto, ma se viene riscontrata una differenza fra il peso netto indicato e
quello effettivo, il prezzo da pagare deve essere variato in proporzione.
Verifica Periodica:
(Vedi pagina dedicata: VERIFICA
PERIODICA STRUMENTI DI MISURA)
Con l'introduzione del Decreto
28 marzo 2000, n. 182 gli strumenti per pesare sono sottoposti a verifica
periodica ogni 3 anni.
La verifica periodica viene eseguita dalle Camera di Commercio competenti per
territorio, o dai Laboratori Metrologici Accreditati dalle stesse.
Gli strumenti che sono stati sottoposti a verifica periodica con esito positivo,
viene applicata in una parte della bilancia, ben visibile, un contrassegno di
colore verde con l'indicazione della data di scadenza per la successiva verifica
periodica.
Esempio: |
Se vi è possibile, controllate che lo strumento utilizzato sia in possesso di questo contrassegno con la data in vigore.
Uno strumento per pesare privo del
contrassegno valido di eseguita verifica periodica, non è metrologicamente
affidabile.
Diffidate dai commercianti che abbiano i loro strumenti privi di contrassegno di
eseguita verificazione oppure con la data di scadenza già scaduta.
Per una più approfondita conoscenza degli
strumenti per pesare e misurare potete visionare la sezione: Metrologia
legale e la sezione dedicata al Laboratorio Metrologico
per la taratura e la verifica periodica degli strumenti per pesare e
misurare: SIT
oppure la sezione: Leggi e Decreti
Nazionali e Direttive Comunitarie
CONFEZIONAMENTO ED ETICHETTATURA: |
Per una più approfondita conoscenza delle
leggi, decreti e direttive comunitarie potete visionare la sezione:
Leggi e Decreti
Nazionali e Direttive Comunitarie
Link utili per i temi dell'etichettatura: |
www.attivitaproduttive.gov.it |
www.politicheagricole.it |
www.eu.int/ |
COMPLESSI DI MISURA PER CARBURANTI: |
Con l'introduzione del Decreto
28 marzo 2000, n. 182 gli strumenti per misurare carburante per autotrazione
sono sottoposti a verifica
periodica ogni 2 anni.
La verifica periodica viene eseguita dalle Camera di Commercio competenti per territorio, o dai Laboratori Metrologici Accreditati dalle stesse. |
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Gli strumenti che sono stati sottoposti a verifica periodica con esito positivo,
viene applicata in una parte della bilancia, ben visibile, un contrassegno di
colore verde con l'indicazione della data di scadenza per la successiva verifica
periodica.
Fate attenzione durante le operazioni di rifornimento della Vs. autovettura: quando viene estratta la pistola di erogazione dalla sua sede,
il contatore o il display dei litri e dell'importo devono essere tutti a zero.
In caso di dubbi riponete o fate riporre la
pistola di erogazione nella sua sede per effettuare l'azzeramento dei valori.
Verificate che l'importo da pagare diviso per i litri erogati corrisponda al
prezzo del costo al litro visualizzato nel contatore o nel display della pompa.
Se vi è possibile, controllate che lo strumento utilizzato sia in possesso del contrassegno di eseguita verificazione con la data in vigore. (vedi esempio per bilancia)
Uno strumento per erogare carburante privo del
contrassegno valido di eseguita verifica periodica, non è metrologicamente
affidabile.
Diffidate dai gestori che abbiano i loro strumenti privi di contrassegno di
eseguita verificazione oppure con la data di scadenza già scaduta.
CONTATORI DELL'ACQUA |
Contatori ad orologio: |
Contatori misti: cifre ed
orologi:
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Contatori a rulli: I contatori a rulli cifrati sono quelli usati per il gas e in passato da Enel. La loro lettura è semplice e diretta. Avviene da sinistra verso destra. I rulli con cifre in nero sono almeno 5, separati con una virgola da altri di colore rosso più a destra (da non considerare ai fini della lettura). Nell'esempio in figura i m3 sono 457. |
Come
verificare le perdite dell'acqua: A volte le perdite d'acqua non sono evidenti, perchè avvengono all'esterno e sotto terra. Se volete verificare che il vostro impianto idrico non perda acqua, vi aiuterà il contatore. Basta chiudere tutti i rubinetti di casa e accertarsi che il triangolo al centro del contatore resti fermo. Se continua a ruotare mettetevi a cercare la perdita. |
CONTATORI DEL GAS |
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In costruzione |
CONTATORI DI ENERGIA ELETTRICA |
I nuovi contatori Enel sono molto belli, supertecnologici,
all'avanguardia, ma estremamente sensibili ai sovraccarichi. E' questa la principale lamentela che circola in rete. Una lagnanza che è giunta anche a Montecitorio. Enel ha ammesso di aver ricevuto migliaia di chiamate di protesta. |
Il Display digitale consente
di accedere rapidamente ad informazioni utili all'utente.
Premendo il pulsante a fianco del display digitale è possibile leggere:
1) il numero Cliente (lo stesso che si trova in alto a destra sulla bolletta);
2) i consumi fino al periodo attuale e fino al periodo precedente;
3) la potenza massima prelevata nel periodo attuale e nel periodo precedente;
4) la potenza istantanea (valore medio ogni 2 minuti) assorbita dagli
elettrodomestici
in funzione;
5) il numero telefonico a cui rivolgersi per informazioni, contratti, reclami, o
per segnalare guasti.
Gestione contratto via Internet
Il nuovo strumento consente la tele lettura dei consumi e la possibilità, per
l'utente, di gestire il proprio contratto tramite internet.
Utenti insoddisfatti
Nonostante le utilità restano molti utenti insoddisfatti. Ci riferiamo a quelli
che usano il PC per lavoro che per non perdere dati devono fare continui
salvataggi oppure acquistare una batteria tampone (UPS).
La stessa insoddisfazione la si prova quando salta la luce mentre si guarda un
film e si è costretti a una corsa in cantina per ripristinare la levetta del
contatore.
I nuovi contatori "scattano" infatti molto più facilmente di quelli
vecchi: fino a poco tempo fa bastava accendere contemporaneamente lavastoviglie
lavatrici e il black-out era assicurato!
No Problem !
Alla lamentele degli utenti veniva suggerito di elevare da 3 a 4,5 Kwatt la
potenza.
Peccato che l'operazione costi ben 207,97 euro solo di migrazione al nuovo
contratto.
Maggiore tolleranza
Le associazioni dei consumatori hanno chiesto che i contatori abbiano una soglia
di tolleranza superiore. Questa deve passare dai 3,3 ai 3,8/4 kW per consentire
un uso contemporaneo di più elettrodomestici. Inoltre la durata della
"soglia di tolleranza" del sovraccarico deve passare dai 62 minuti di
oggi a 182 minuti.
Tariffa bioraria
E' un tipo di contratto che consente di ridurre i costi per i consumi compresi
nella fascia oraria 21-07 del mattino, nei week-end e nei giorni festivi e nel
mese di agosto. Enel la dichiara conveniente, con un contratto da 3 kW residente
e consumi superiori a 4,200 kWh/anno (circa 125 Euro a bolletta) e se si
concentra il 60% dei consumi di energia in fascia blu.
Migliorare l'informazione
Ad Enel le associazione dei consumatori hanno chiesto anche di migliorare
l'informazione alle famiglie sull'uso razionale dell'energia. Spesso i call
center risultano irraggiungibili.
Tatto da ASPPI di Ravenna
CONTATORI DI CALORIE |
Un contatore di calorie è uno strumento destinato a
misurare il calore che, in un circuito di scambio termico, è assorbito o
rilasciato da un liguido denominato liquido di trasmissione di calore. |
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I contatori di calorie sono
previsti dalla Direttiva 2004/22/CE del Parlamento Europeo e del
Consiglio. La Presidenza del Consiglio dei Ministri nella riunione del 27/10/06 dello stesso Consiglio, ha approvato la direttiva 2004/22/CE in via PRELIMINARE. Su questo Decreto legislativo approvato in via preliminare, dovranno essere sentiti per il parere gli organi e le Commissioni parlamentari competenti, in conformità a quanto prescritto dalla legge comunitaria 2004. |
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La Direttiva Europea 2002/91/CE
obbliga gli Stati membri ad attuare la certificazione energetica
degli edifici, già prevista dall’art. 30 della legge 10 del 9 gennaio
1991 [.CI91-312,
316, 328, 381], ma non
ancora vigente per mancanza del regolamento d’attuazione. Le norme tecniche per redigere la certificazione energetica sono già disponibili e saranno obbligatoriamente applicate quando, a breve, l’Italia recepirà la sopraccitata direttiva. La certificazione energetica attesta i consumi di energia termica e diventerà inevitabilmente un termine di confronto per gli acquirenti per valutare la qualità degli edifici. |
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Risparmio
energetico Articolo di Sergio Colombo (Presidente del collegio dei periti industriali della provincia di Milano) |
Contabilizzazione
energia termica Articolo di Marco Masoero (Dipartimento di EnergeticaPolitecnico di Torino) |
TASSAMETRI |
Un tassametro
è un dispositivo meccanico o elettronico installato in un taxi, che
calcola i prezzi di viaggio basandosi su una combinazione tra la distanza
percorsa e il tempo impiegato. Nell'antica Roma, esistevano tassametri che funzionavano per mezzo di un meccanismo, direttamente collegato con l'asse di un carretto, che liberava piccole sfere. Alla fine del tragitto, il passeggero pagava in funzione delle sferette liberate. In alcuni paesi utilizzano un piccolo cartello
luminoso per indicare se il taxi é libero, Si può utilizzare per lo stesso scopo un cartellino luminoso sul tetto del taxi. Stampante di ricevuta per i passeggeri, controllo dell'incasso e impedimento di frode del conduttore al proprietario del taxi, attraverso la stampa di ricevute o con un computer comunicazione per radio dello stato del tassametro e del viaggio che si sta realizzando. CICLO
DI FUNZIONAMENTO Libero (Libre): il taxi é vuoto in attesa di clienti. Il segnale luminoso é acceso. In questa posizione si possono cambiare manualmente le varie tariffe disponibili, così come é possibile spegnere il segnale luminoso e passare alla posizione di "Riposo". Occupato (Ocupado): si entra in questa posizione all'inizio della corsa e si spegne il segnale luminoso. In questa posizione si mostra l'importo (mano a mano che aumenta) e la tariffa utilizzata. Possono essere mostrate anche altre informazioni: prezzi degli extra (bagaglio, etc.), ora corrente, velocità, etc. Importo (Importe o A pagar): finita la corsa si passa in questa posizione, il segnale luminoso può spegnersi o lampeggiare (questa possibilità si preferisce perché può indicare a nuovi clienti la imminente disponibilità del taxi) e si mostra l'importo che il passeggero deve pagare, così come può essere stampata la ricevuta. Riposo: la maggior parte dei nuovi tassametri, al passare a questa posizione spengono il segnale luminoso ed il display. Però proseguono il controllo della distanza percorsa e mantengono l'orario. Da questa posizione é possibile passare a quella di controllo delle opzioni. Controllo delle opzioni: in questa posizione si può vedere sullo schermo e/o stampare varie informazioni perché il proprietario possa controllare l'attività del taxi (e del conducente). In alcuni casi per rendere possibili i controlli di manutenzione e legali, si includono dati relativi alla configurazione del dispositivo. MODELLO
DI TARIFFA VALORI
DI BASE Tariffa iniziale (Bajada de Bandera): è l'importo minimo che si deve pagare, che si somma automaticamente all'iniziare la corsa. Tariffa incrementale/Scatto (Ficha): è l'incremento che corrisponde a ciascuna frazione di tempo/distanza. Distanza/Metri: al completare la percorrenza indicata (al di sopra di una velocità stabilita o di crociera) si calcola un incremento (scatto). Tempo/Secondi: al trascorrere di questo intervallo di tempo (al di sotto della velocità stabilita o di crociera) si calcola un incremento (scatto). Extra: sono incrementi (scatti), anche di valori differenti, che si aggiungono manualmente per quote extra, come ad esempio per bagagli aggiuntivi. TEMPO
E VELOCITÀ DI CROCIERA La condizione per ottenere
uno scatto é matematicamente la seguente:
La velocità di crociera
é la velocità che segna il limite tra il contar per tempo, o per
distanza, per maggior prezzo. Si calcola automaticamente a partire dai
valori di distanza e tempo, e si può dedurre con una regola matematica.
Come
si misura la distanza ? Nei veicoli più antichi, dal cambio di velocità esce una sonda che gira in funzione della velocità fino al tachimetro. In generale si colloca un trasduttore o sensore di distanza che traduce il movimento meccanico in segnali elettronici fino al tassametro. Ci sono distinti tipi di trasduttori, a seconda del metodo di funzionamento e a seconda di quanti impulsi per giro inviano. Nei veicoli più moderni, nel cambio di velocità c'é un sensore che dà direttamente l'informazione necessaria al computer di bordo del veicolo (per l'iniezione elettronica) e per il tachimetro. Da questo segnale impulsivo si deriva tramite un adattatore di segnale, il segnale necessario per il tassametro, evitando allo stesso tempo possibili danni al tassametro e interferenze con il corretto funzionamento del veicolo. Nei veicoli che hanno difficoltà nel montare sensori nel cambio, si può collocare un sensore di distanza nel semiasse. Però questa soluzione genera molti problemi, la distanza fra i magneti ed il sensore sono molto grandi, è esposto alle condizioni climatiche, ha un costo maggiore, etc. FRODI Il passeggio: Forse il più tipico degli imbrogli è far fare un percorso più lungo del necessario, o passare per vie più congestionate di traffico. Accendere il tassametro prima che il passeggero salga a bordo. Utilizzare diversi marchingegni esterni per modificare la ricezione dei segnali di distanza da parte del tassametro. Questi artefatti sono chiamati con nomignoli di vario tipo. Modifica della
programmazione o tariffa del tassametro. Nelle città che permettono solo una tariffa generalmente non si controlla la presenza di tariffe aggiuntive. Perciò si approfitta per aggiungere tariffe fraudolente per poterle utilizzare secondo la volontà del taxista. Per evitare questi problemi i tassametri più recenti possono stampare la tariffa ed altri dettagli in una ricevuta separata o nella stessa ricevuta principale per il passeggero. Tratto
da
Wikipedia, l'enciclopedia libera. |
IL SERVIZIO DI TASSAMETRO DEVE ESSERE SEMPRE ACCESO |
Un'importate sentenza della Corte di
Cassazione (n. 22483/06) ha ribadito che il tassista durante il servizio
deve sempre attivare il tassametro, anche se la tariffa è stata
precedentemente concordata con il cliente. I giudici della Suprema Corte hanno cassato la decisione del giudice di pace di Gallarate, che aveva accolto il ricorso di un tassista, il quale era stato sanzionato dalla polizia municipale in servizio presso l'aeroporto di Malpensa, "per guida di taxi, con passeggeri a bordo, senza attivazione del tassametro". Alla base della pronuncia della Corte, il fatto che il servizio taxi si effettua "in base a tariffe determinate amministrativamente e calcolate con tassametro omologato" e "non vi è alcuna norma nel nostro ordinamento che consenta ad un tassista, per corse superiori ad un certo chilometraggio, di richiedere alla clientela un prezzo libero, senza l'utilizzo del tassametro". |
AUTOVELOX |
Pagina in costruzione |