Precauzioni
“Antitruffa” in CASA a cura della Polizia di Stato |
1. Prima di aprire la porta a
uno sconosciuto, anche se veste un’uniforme o dichiara di essere dipendente di azienda
di pubblica utilità, verificare da quale servizio è stato mandato e per quali
motivi, chiedendo di accertare l’identità tramite documento e tesserino
aziendale. Se non ricevete
rassicurazioni, non aprite per alcun motivo e chiamate il 113.
2. Se c’è il portiere invitate
ogni sconosciuto che si presenta alla vostra porta a farsi accompagnare; se non
c’è aprite solo uno spiraglio alla porta senza togliere il gancio o la catena
di sicurezza per farvi passare telegrammi o ricevute da firmare.
3. Non mandate ad aprire i
bambini a meno che non siate certi di chi è alla porta.
4. Ricordate che nessun Ente o
azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle
bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
5.
Diffidate,
quindi, di chi cerca di entrare in casa, in particolare se ci sono due persone
(anche di sesso femminile) che si qualificano quali parenti o amici del medico,
dell’amministratore, ect. Siate
cortesi, ma fermi nell’impedirne l’ingresso.
6.
Se
fissate un appuntamento fate in modo che sia sempre presente un conoscente o
un parente.
7.
Non lasciate mai in casa estranei da soli e fate in modo di poterli
sempre controllare. State vicini al telefono: potrebbe essere utile in
caso di richiesta di aiuto.
Precauzioni
“Antitruffa” in STRADA a cura della Polizia di Stato |
1.
Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a
chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione
anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi
affabili.
2.
Quando
fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in ufficio postale,
possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono
pagate le pensioni o in quelli di scadenza generalizzate.
3.
Se
avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o
dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il
servizio di vigilanza. Se questo dubbio
vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto o una
compagnia sicura.
4.
Durante
il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con soldi
in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
5.
Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi
insegue per
strada per rilevare un errore nel conteggio del danaro che vi ha consegnato.
6.
Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi
sentite osservati.